domenica 19 giugno 2011

La seta e l'informazione


Seta: già conosciuta in antichità. Intrecciando le fibre, torcendole e per attrito stanno assieme. Sono sottoposte a forse assiali e radiali (filatura). Durante la rivoluzione agricola dell’800 a.C. vengono inventati i macchinari per lavorare la seta. La rocca tiene le fibre, stoppino legato al fuso. Viene utilizzata la seta perché non subisce l’attacco da parte degli insetti se colorata mantiene i colori brillanti. Bisogna uccidere il bozzolo prima che rompa il guscio di seta (utilizzo di gas). Poi si immerge in acqua bollente i bozzoli in modo da ricavare il capo. Si mettono assieme i vari capi dei fili (trattura della seta).
Rivoluzioni: processi irreversibili
Chi vuole conoscere la civiltà studia la tecnica. La città industriale non gravità più sulla piazza ma sulla fabbrica. La vita si sviluppa intorno al complesso produttivo. L’ unità di misura dell’agricoltura è il Chilogrammo, mentre nell’industria è il Watt. Nel mondo antico anche l’informazione viaggia in Kg, nel mondo agricolo fa viaggiare l’informazione vuol dire far viaggiare qualche cosa che ha un proprio peso. Nell’industria l’energia permette di trasmettere l’informazione. Ad esempio nella telegrafia trova il primo impiego la pila. 

Dal cannone alla stampa


Architettura di difesa: sviluppo di strutture verso l’alto, la torre diviene la costruzione principale di difesa. Una strutture tipica era il torrione. L’arma principale nel medioevo è il trabucco (macchina d’assedio).
Nel 15° secolo incominciano a svilupparsi le armi da fuoco. Difficoltà nel creare fucili, costruzione di tubi metallici difficoltosa. Nella prima metà del 1400 si fondono canne cannone con una certa affidabilità, erano canne in bronzo (ma era alto il pericolo di cricche).
L’idea di avere un cannone che spara enormi palle di pietra è un deterrente psicologico. Il cannone può aprire delle brecce nelle mura. Per difendere le strutture dalle palle di cannone vengono utilizzati i sacchetti di sabbia. I cannoni spazzano via le mura. Il fossato attorno alle mura non viene più riempito d’acqua ma viene utilizzato per spiare i nemici.
Nel 1453 cade Costantinopoli e gli arabi vengono allontanati dagli spagnoli. Si iniziano conflitti tra il mondo islamico e il mondo cristiano. Nel 1492 viene scoperta, per caso, l’America. Con la scoperta dell’America termina il medioevo ed inizia il nuovo evo che terminerà nel 1789 con la rivoluzione francese. Perdono importanza gli imperi centrali.
Nel 1453, Gutenberg stampa la Bibbia. Nasce la stampa. Gutenberg attraverso l’uso di un torchio riesce a replicare le lettere dell’alfabeto sulla carta. Con l’uso delle squadrette può costruire delle lettere con caratteri precisi. Le singole lettere venivano create a mano, nasce quindi la meccanica di precisione. Emergono problemi col piombo e con i tipi di inchiostro che causano un usura eccessiva dei caratteri. Albert Druer, olandese, inventa la stampa multipla.

sabato 18 giugno 2011

Dal mulino alle cattedrali


È importante conoscere le parole tecniche in varie lingue.
Sistema: autonomo ha bisogno di sistema esterno
La parola Machina sta ad indicare un oggetto cattivo (macchina da guerra), mentre Ingegnium sta ad indicare un oggetto buono.
L’artefatto è un oggetto che non si trova in natura.
“Deus ex Machina” à Usata nel teatro greco
Una persona veniva calata dall’alto tramite una gru: per calare gli dei dall’alto (Dio viene fuori dalla macchina). Quindi la macchina è fuori dal mondo reale.
Macchina bellica à le armi che vengono utilizzate ad un combattimento
Utensile: oggetto,  prolungamento di qualcosa
Artefatto: prodotto della tecnica
Macchina: dispositivo, insieme di parti assemblate tra loro. L’artefatto diventa macchina solo nel momento in cui la uso.
Mulino: strumento meccanico utilizzato per la macinazione e per altri tipi di lavorazione. I primi mulini erano mossi dalle braccia dell’uomo (schiavi) e da animali. La funzione primaria del mulino era quella di macinare la farina, in base alla quantità di fili nel setaccio nell’area di un pollice quadrato si determina il tipo, 0 00 e 000.
Nel medioevo il mulino, anche se è un invenzione molto antica, non era ancora molto diffuso. La causa era la mancanza di mano d’opera (schiavi).
Medioevo: dopo la caduta di Costantinopoli, avvenuta nel 1453, bisognava far fronte alla perdita di cultura.  Per far ciò i monasteri non vengono utilizzati solo come luoghi di culto ma anche come luoghi di cultura. La chiesa lotta contro l’inferno (riforma e controriforma). Con la caduta dell’impero riesce a sopravvivere solo chi è autosufficiente. Si creano le Signorie.
Durante questo periodo nasce la necessità di avere luoghi sani, nascono le abbazie.
L’abbazia di San Gallo è una pianta di abbazia ideale, ha una struttura minimale. Per tramandare la cultura nascono gli scritorium, luoghi dove si copiano i testi per tramandarli ai posteri. Nella chiesa prende il nome di basilica il luogo in cui si discute in pubblico (tribunale).
Tecnologie edilizie: la differenza tra romanico e gotico si trova nello stile; il primo pesante mentre il secondo ha uno stile molto più slanciato. Per poter avere un edifico stabile bisogna tener conto dell’attrito del materiale. Nel romanico non cè la capacità di studiare il comportamento dei materiali quindi si costruisce a tentativi e conta molto l’esperienza del costruttore. Il gotico da l’illusione di leggerezza, eliminando le parti meno sollecitate. Nascono le vetrate colorate e cominciano ad alleggerire le strutture all’interno con navate strette ed altissime. Il vetro si produce in dischi (lastra di vetro). L’altezza diventa simbolo di potenza ed importanza, maggiore è l’altezza maggiore è la grandezza esterna della cattedrale. I costruttori di cattedrali erano una confraternita che girava l’europa, costruivano poco alla volta in modo da stabilizzare la struttura (fondamenta). Utilizzando solo la gravità le strutture non riescono più a reggersi in piedi da sole. Si incomincia ad usare catene e tiranti in ferro. A causa dell’eccessiva altezza e della mancanza di tecnologie molte cattedrali incominciano a crollare, quindi si smette la corsa all’altezza. Si è dovuto rivedere le regole di costruzione. 

Storia, tecnica e scienza


Storia à Narrare
Tecnica à Progettare Costruire à Artefatti
Scienza à Rappresenta, fa i modelli

Modello: rappresentazione
A è un modello di una realtà B per un osservazione C, quando C interrogando A ottiene risposte relative a B.
Per rappresentare la realtà si usano dei modelli. Esempio: la radiografia è una rappresentazione del nostro corpo ed è fatta anche di interpretazioni.
Il modello può anche essere un disegno. La tecnica ha bisogno della storia e la scienza ha bisogno della tecnica. La scrittura è legata al documento, la storia nasce dalla scrittura.
La tecnica è legata al documento, la storia nasce dalla scrittura.
La tecnica è detta cultura tacita perché chi costruisce non lascia documenti perché è tutto incentrato sulla produzione.
Le cose cambiano quando dovendo coordinare più operatori ha bisogno di una codifica.
A differenza degli archivi giuridici ed economici non crei documenti. Gli archivi della tecnica non esistono.
Quando un oggetto diventa obsoleto lo si sostituisce con un altro.
Si può avere una storia della tecnica che dice come sono andate le cose. Tutto ciò che è spinto da scopi pratici.
Archeologia industriale: dare una documentazione agli oggetti vecchi/antichi e cerco di capire come funzionano (diventa un documento).
Tecnicaà artefatto è ciò che è prodotto dalla tecnica. Scenario artificiale ricostruito realmente.
Nel fare una cosa non c’entrano solo le cose tecniche ma esistono anche le componenti sociali.
Tecniche del mondo antico
Il reperto è l’oggetto che non è ancora stato documentato. In base alle capacità economiche una società investe nelle tecnica.
De Aquaductu Urbis Romae di Sesto Giulio Frontino (vedi pdf).
Marco vitruvio Pollione, architetto ed ingegnere, scrive il trattato De Architectura. Il trattato è diviso in 10 libri che contengono il sapere necessario alla professione dell’ingegnere/architetto.
Libro 1:  introduzione all’Architettura. Gli elementi della geometria: è la vera scienza del continuo. Una delle materie principali della tecnica.
Libro2: la storia e la filosofia del costruire. Costruire una novità, uso la chimica per conoscere i materiali.
Libro 3: Organi architettonici elementi base per costruire. Canone à regola, leggi; siamo in un mondo che pensa che le cose funzionano bene quando funzionano. Non è vero che se costruiamo le cose in scala funzionano sempre.
Libro 4: I templi.
Libro 5: edifici pubblici: il foro, i teatri, la basilica.
Libro 6: geografia ambientale. Le misure degli edifici.
Libro 7: tecnica di preparazione dei colori.
Libro 8: idraulica: reperimento delle risorse e conduzione delle acque.
Libro 9: misura del territorio. Nozioni di geometria e di astronomia.
Libro 10: la macchina. La macchina da cantiere. Le macchine idrauliche. Le macchine da guerra. L’organo musicale.
La conoscenza dell’ingegnere è strettamente legata con quella dell’architetto.

Cos’è la storia?

La storia è una narrazione e diventa accettabile quando si basa su dei documenti.
Abbiamo bisogno di farci raccontare delle cose per capire in che ambiente stiamo vivendo. Spinti da una consapevolezza per dare sostegno a questo bisogna fondare la storia sui documenti.
I documenti sono un sottoinsieme della scrittura.
Quando dobbiamo indicare qualcosa, utilizziamo i segni cui diamo un significato e diventano una scrittura.
Collocando nello spazio-tempo la scrittura essa diventa un documento.
Esempio: gli investigatori cercano dei segni, i quali sono contestualizzati in un luogo diventando degli indizi. I vari indizi vengono consegnati al giudice, diventando documenti.
Come ha cambiato la storia, l’invenzione di un determinato oggetto.
Tecnica è la tecnica del caso perché trova ciò che capita, caccia gli animali più deboli.
Il cercare e viaggiare ha posto un problema: continuare a viaggiare o fermarsi?
La società è costretta a fare delle scelte, esse portano a un cambiamento di mentalità.
Cambiando mentalità l’essere umano deve investire nel futuro. I cambiamenti sono traumi che comportano violenze sociali imposte altrimenti, ci sarebbe stata un’eclissi della razza umana.
Nello II-III secolo , grazie a varie invenzioni aumenta l’aspettativa di vita. Nascono le prime leggi per rendere sostenibile lo sviluppo sociale.
Tecnico: colui che conosce chi sa fare cosa e sa farla costruire.
Oggi stiamo attraversando una nuova rivoluzione, quella dell’informazione.
Concetto di rivoluzione: non ci sono avvenimenti violenti, ma processi lenti che si vedono solo alla fine del loro sviluppo e sono irreversibili (Riv. Agricola -> Riv. Industriale; processo irreversibile, non si può tornare indietro).
Fino a quando un processo non termina può essere reversibile finchè non termina.
Investimenti nell’artigianato: l’artigiano investe comprando materie prime.
Oggi s’investe nell’informazione, materia di scambio. I grandi ricchi del mondo capitalistico investono in immagini e testi. Domani compreremo l’uso dell’informazione, non l’informazione in se [NON IL LIBRO, MA LA LETTURA DEL LIBRO].
Chi non si aggiorna rischia l’estinzione; gli artigiani stanno scomparendo a dispetto della grande produzione.
Taylor made: fatto su misura (artigianato)
Off the shell: prendo a scaffale, cose già fatte (industriale)
Con il miglioramento della tecnica si ottiene un miglioramento della produzione.
Ercole può essere visto come eroe dell’ecologismo, lotta contro il problema dei rifiuti.
La fondazione di una città è un atto tecnico.
Macchina: parola negativa (macchina da guerra, congegno)
Ingegnium: termine positivo, prodotto dell’ingegno
Senza la tecnica l’uomo non si sarebbe mai evoluto.
Fuoco: inizialmente viene utilizzato per cucinare, cambia le usanze civili e allunga la vita alle persone. Senza la carne cotta l’uomo non superava i 20-25 anni di aspettativa di vita. Con la cottura dei cibi diminuiscono le malattie all’apparato digerente.
Progetto: getto in avanti di chi gioca ai dadi, più un progetto è serio più è sicuro.
Pontefice: pontefix à capo sacerdoti; pontefice: faccio un ponte

mercoledì 6 aprile 2011

Presentazione del blog

Il presente blog nasce con lo scopo di creare un diario delle lezioni del corso di "Storia della Tecnologia" tenute dal Prof. Ing. Vittorio Marchis presso il Politecnico di Torino.
Il corso affronta i temi non solo per come sono fatte le macchine ma guarda con attenzione ai contesti per capire meglio i processi sociali e culturali legati allo sviluppo della tecnologia.
Questo blog non è assolutamente un sostituto delle lezioni tenute in classe dal professore, ma vuole essere un semplice riassunto contenente le parti principali di esse.

Il mio nome è Andrea Mariano e sono (si spera) un futuro ingegnere meccanico appassionato del mondo dell'autoveicolo e di tutto ciò che gravita attorno ad esso.